Ieri sera il nostro professore di Astronomia, Bastiano, ci ha portato tutti a fare una gita al regio osservatorio di Monteporzio.
L'appuntamento, per gli studenti di Albano ed Ariccia, era alle 19 al Miralago, dove, non appena riunitici, facevamo previsioni pessimistiche e valutazione scettiche sull'importanza scientifica dell'osservazione delle nubi, dato sicchè era tutto nuvoloso e nebbioso che nemmeno il lago di Albano si scorgeva.
Alcuni studenti,nonostante la remota prenotazione alla gita scolastica, non venivano all'appuntamento fissato, lasciandoci interrogativi sui loro possibili impegni.
Siamo arrivati, nonostante il traffico, alle 20.05 davanti all'osservatorio e aspettavamo gli astronomi delle 20 e 30 a modo nostro, chi facendo foto, chi altro.
L'ingresso all'osservatorio era molto tornantoso ma con le macchine riuscivamo a guadagnare il parcheggio del luogo preposto alla nostra serata culturale.
I due astronomi che ci istruivano, un maschio e una femmina, dopo essersela prese col tempo e col governo, iniziavano l'illustrazione ai neofìti del sistema solare.
Quello maschio, Fiore, era molto chiaro e democraticamente disponibile al confronto, sapeva tante cose sui pianeti, in quanto planetologo.
La cosa che mi ha colpito di più sono le aurore boreali, forse perchè non le ho mai viste e quindi mi risultano esotiche, come se uno del polo nord vedesse una fraschetta.
Mercurio sembra la luna, non ha atmosfera ed è pieno di crateri di conseguenza.
E' molto bella anche Venere, che è come la terra ma con molto più effetto serra e che ho capito che potrebbe, con una grande opera, essere fatta diventare un posto vivibile dove stare, magari caldo ma vivibile.
Marte è composto da materiali tipo ferro, tutto ossidato e sotto terra c'è il ghiaccio permanente.
Giove è enorme, il suo diametro è 11 volte quello della terra ma mi sembra di aver capito che l'eccedenza rispetto alla terra sono solo nuvole e, dove possibile, tempeste centenarie.
Saturno ha l'anello,urano è coricato,Plutone un pianeta per grazia de dio e volontà della nazione.
Finite le diapositive eravamo tutti scalpitanti di andare ad osservare il firmamento.
Siamo saliti sul tetto del palazzetto e la guida astronomica femmina ci ha illustrato il suo telescopio a specchi e lenti.
Essa pilotava l'arnese con un telecomando grazie al quale bastava digitare il nome del pianeta per posizionare il telescopio in modo tale da poterlo vedere.
Faceva molto freddo per cui tutti noi tremavamo ed eravamo irrequieti e dunque la guida ci ha sgridato poichè provocavamo delle vibrazioni facenti tremare il telescopio, impedendogli di mettere a fuoco.
Poi abbiamo visto Saturno.
E' stata la cosa più bella che ho visto in vita mia!
Una piccola biglia bianchissima con un altrettanto piccolo anello!
Mi piacerebbe tanto poter vedere ad occhio nudo le cose che ho visto al telescopio, mi interesserebbero molto di più , diciamo, rispetto al poter vedere a occhio nudo i microbi o le piastrine o i globuli bianchi.
Dopo io, Luca, Tommaso e Alberto siamo dovuti andare via prima.
Lo avevamo già detto al professore che infatti non ci ha sgridato per questo.
Spero tanto di tornarci presto e che presto succeda qualcosa di spettacolare ma innocuo da osservare, tipo una cometa o un asteroide su giove.